Sospesi tutti i versamenti (rottamazione-ter e saldo e stralcio inclusi) nonché tutte le notifiche (cartelle di pagamento, accertamenti, ingiunzioni) e le procedure (pignoramento e fermo amministrativo).
A seguito alla pubblicazione del decreto “Cura Italia” è stata prevista la sospensione di tutti i versamenti in scadenza fino al 31 maggio, derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione, per i quali il pagamento dovrà essere effettuato entro il 30 giugno.
Inoltre, fino al 31 maggio ci sarà lo stop all’invio, anche attraverso la pec , di nuove cartelle di pagamento nonché lo stop per l’Agenzia di avviare azioni di riscossione per il recupero dei debiti scaduti prima dell’inizio della sospensione e pertanto non potrà effettuare :
1)Procedure cautelari (ad es. fermo amministrativo , ipoteca)
2)Procedure esecutive ( ad esempio pignoramento conto corrente, pignoramento presso terzi, pignoramento dello stipendio).
Tale sospensione opera anche per chi ha ricevuto già un preavviso di fermo; pertanto il termine di 30 giorni per pagare verrà prorogato ed in tal periodo l’Agenzia non potrà procedere all’iscrizione del fermo amministrativo.
Per agevolare i contribuenti l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito il vademecum ,dopo il decreto Cura Italia ,che aiuta a dissolvere dubbi ed incertezze con una serie di “faq”, anche in considerazione della chiusura degli sportelli prevista in questo periodo .
In particolare, il decreto ha differito al 31 maggio 2020:
-le rate scadute il 28 febbraio relative alla “Rottamazione-ter”;
-le rate in scadenza il 31 marzo del “Saldo e stralcio”.
Al momento invece non è stata rinviata l’ulteriore rata della “Rottamazione-ter” in scadenza il 31 maggio che dovrà essere pagata per non perdere i benefici della rottamazione.
Per le cartelle di pagamento in scadenza nel periodo di sospensione, che vanno pagate entro il 30 giugno 2020, può anche essere richiesta una rateizzazione e, al fine di evitare la successiva attivazione di procedure di recupero da parte dell’Agenzia, è necessario presentare la domanda entro il 30 giugno 2020. Altro importante chiarimento riguarda le rateizzazioni: il pagamento delle rate dei piani di dilazione in corso che scadono nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020, è sospeso ed è possibile pagare queste rate entro il 30 giugno 2020. Nel corso del periodo di sospensione, L’Agenzia delle entrate prenderà in esame e invierà riscontro alle istanze di rateizzazione, anche se presentate prima dell’inizio del periodo di sospensione.
In questo periodo sarà comunque possibile pagare tutto il debito oggetto di fermo amministrativo per ottenerne la cancellazione.
Per evitare possibili inconvenienti, sono stati potenziati i servizi digitali e online con nuovi indirizzi email per eventuali richieste urgenti relative procedure esecutive e cautelari avviate prima del periodo di sospensione.